Nel 1948 Nicola e Sofia Angelucci fondarono una piccola azienda agricola in contrada Pianimarini di un piccolo comune nel chietino alle pendici della Majella orientale, in Abruzzo, chiamato Lama dei Peligni. Qui la seconda guerra mondiale si fece sentire davvero vista la sua posizione lungo la famosa "Linea Gustav".
Nonostante le difficolà del caso e con passione ed entusiasmo, i due coniugi intrapresero la loro avventura come commercianti agricoli e iniziarono a coltivare prevalentemente ortaggi, verdure, frutta, grano e olive, rivendendo tutte le loro coltivazioni nel mercato del paese.
Qui in foto la zia Cristina, i due coniugi Angelucci Sofia e Nicola insieme al figlio Quirino e la piccola Maria Irene nell'anno solare 1960 durante un pranzo di famiglia.
Il vigneto Rancia prende il nome dall’antico podere che sorge in corrispondenza di un preesistente monastero benedettino. Le uve provengono dalla parte più alta e nobile della zona di Rancia, situata nel Comune di Castelnuovo Berardenga a un’altitudine compresa tra i 350 e 400 metri s.l.m.. Negli impianti più recenti è stato utilizzato il materiale delle selezioni massali effettuate all’interno del vecchio vigneto di Rancia. Il vigneto presenta terreni di origine calcarea, caratterizzati principalmente da alberese (tipico del territorio Chiantigiano), e galestro. Prima annata 1983. Colore rosso rubino con buona intensità e tonalità. Speziato al naso, note floreali e piccoli frutti rossi e neri, con accenni minerali e una lieve nota tostata. Al palato sentori di spezie con tannini giovani, consistenti e morbidi, dritto e serrato nel finale, coinvolgente per sapore e linea acida. Dopo la pigiatura e diraspatura delle uve selezionate, inizia la fermentazione tra i 28°C e i 30°C. L’intero processo di macerazione avviene in vasche di acciaio per 16-20 giorni con follature automatiche e rimontaggi giornalieri. A Marzo-Aprile il vino nuovo è trasferito in nuove barrique di rovere francese e dopo 18-20 mesi di maturazione ne segue l’assemblaggio e l’imbottigliamento. In vetro l’affinamento è garantito per almeno 6-8 mesi prima della commercializzazione. Denominazione: Chianti Classico Riserva Docg
Cru: Poggio a Rancia
Vitigno: Sangiovese Temperatura di servizio:16° - 18° Gradazione alcolica:14%
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